Anche le foglie, se opportunamente “interrogate”, possono fornire indicazioni preziose sulla salute delle piante.
Questo avviene mediante un’apposita analisi foglie di tipo chimico e multi residuale.
L’analisi foglie consente di conoscere, nel corso del periodo vegetativo, le effettive condizioni di nutrimento delle colture sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo, permettendo di intervenire in tempi brevi per ripristinare una situazione di benessere per le piante.
Il dato qualitativo dell’analisi foglie riguarda il rapporto ottimale tra le differenti sostanze nutritive, con lo scopo di permettere alla coltura la migliore assimilazione.
Analisi concime, un gesto che è alla base della salute e della produttività del terreno.
Il suolo ha infatti bisogno di essere nutrito per migliorare la resa della coltura.
VARIE TIPOLOGIE DI CONCIME
Per concime si intende quella sostanza la cui funzione principale è quella di apportare degli elementi nutritivi alle piante.
Basilare per il nutrimento di piante e coltivazioni, il concime, sia esso organico o chimico, è essenziale per rifornire di elementi nutritivi il terreno e, di conseguenza, tutto ciò che su esso si vuol fare crescere.
Si distingue concime organico
È necessario effettuare una costante attività di analisi latte, a tutela della filiera produttiva e della comunità.
Dietro la purezza evidenziata dal suo colore candido, il latte presenta una struttura complessa.
Il Regolamento CE n° 853/2004 approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il 29 aprile 2004 stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale, tra questi compreso il latte.
Volendo definire il latte sotto l’aspetto chimico, si può identificare una composizione di acqua e grassi con vitamine, glicidi, protidi, sali minerali, enzimi e sostanze azotate (caseina, lattosio, proteine del siero).
Le proporzioni in cui questi elementi
Una corretta e attenta attività di analisi pesce e analisi prodotti ittici assicura di portare sulle tavole prodotti sani e di qualità controllata.
Potassio, vitamina A, selenio: non solo gli omega 3 si trovano nel pesce.
Secondo molteplici studi il pesce, soprattutto quello azzurro, ha degli effetti protettivi ed è in grado di prevenire alcune malattie, tra le quali quelle cardiovascolari. Proprio per questi vantaggi si consiglia di consumarlo due o tre volte a settimana.
Ma il suo consumo può anche provocare l’insorgere di problematiche, se il pesce, e più in generale il prodotto ittico consumato, risulta contaminato o di bassa qualità.
È quindi
LA CONTAMINAZIONE E L’ANALISI MICROBIOLOGICA SALUMI
L’ingrediente principale dei salumi è la carne cruda.
Una matrice particolarmente sensibile che necessità di un’attenta attività di analisi microbiologica salumi, sin dall’inizio del ciclo di produzione.
Infatti, la carne può venire contaminata da varie tipologie di microorganismi nella fase di macellazione, trasporto, conservazione e di trasformazione.
Possono riscontrarsi microorganismi protecnologici, alterativi e patogeni, e allergeni, che possono compromettere la sicurezza alimentare del prodotto finale.
Scopo delle analisi microbiologiche alimenti è:
-Studiare e valutare la shelf-life (durata) del prodotto e lo stato di conservazione (putrefazione, alterazione e sviluppo di batteri patogeni che possono provocare danni al consumatore)
-Ricercare microorganismi indicativi di uno stato di cattiva conservazione e scarsa igiene quali lieviti, muffe, coliformi, enterobatteri, escherichia coli
-Rilevare l’eventuale presenza di agenti patogeni che possono causare infezioni alimentari come salmonelle, stafilococchi,
Quando si parla di analisi alimentari non si fa riferimento solo all’analisi microbiologica su una porzione di alimento.
Nelle analisi alimentari rientrano anche le analisi microbiologiche superfici.
Tra gli obblighi di chi opera nel settore alimentare rientrano quelli previsti dal Regolamento CE n°852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari.
Nel dettaglio, l’articolo 4, comma 3, lettera e) ha per oggetto “campionature ed analisi”.
Tale normativa è prevista per garantire la salubrità degli alimenti e l’adozione di tutte le norme igienico – sanitarie necessarie.
Si riduce,
Analisi mangimi, un gesto fondamentale per garantire la sicurezza dei mangimi abitualmente somministrati negli allevamenti
Una sicurezza che è l’obiettivo di tutti gli operatori dell’industria mangimistica e della filiera agro alimentare, nonché di chi si occupa degli aspetti normativi.
L’IMPORTANZA DELLE ANALISI MANGIMI
L’analisi mangimi è fondamentale per garantire le esigenze di tracciabilità.
Sicurezza sempre più necessarie in un periodo di globalizzazione dei mercati per verificare il rispetto degli standard di qualità e di sicurezza richiesti dalla normativa vigente.
Sono quindi richiesti controlli analitici sempre più complessi.
Le analisi