Il test di cessione consiste in una prova simulata di rilascio di sostanze contaminanti, compiuta ponendo un rifiuto a contatto con un solvente, durante un tempo standard.
In particolare, secondo le normative in vigore, prima di utilizzare un terreno di riporto è necessario sottoporlo a tale analisi per escludere la possibilità che esso sia fonte di contaminazione.
Con un’adeguata classificazione dei rifiuti ed un conseguente smaltimento a norma di legge, si dà valore alla propria attività contribuendo, frattanto, alla salvaguardia dell’ambiente.
A seconda del settore in cui si opera la normativa vigente impone la periodicità con cui svolgere le analisi.
Nulla vieta, ed è anzi auspicabile, che l’attività di analisi venga svolta con una maggiore frequenza per assicurarsi costantemente della qualità dell’alimento.
Un controllo analitico costante sulla filiera produttiva evita che si verifichino casi di contaminazione non solo del singolo alimento o tipologia di alimenti, ma dell’intera filiera produttiva, con danni economici e ripercussioni non indifferenti per il produttore.
La contaminazione può avvenire in diversi modi: a causa di carenze igienico – sanitarie nelle fasi di produzione, trasformazione, conservazione e commercializzazione.
La contaminazione può avvenire da contatto diretto con superfici di strumentazioni ed attrezzature non correttamente igienizzate; o in modo “incrociato”, per contatto con altre matrici alimentari o con matrici ad un altro stato di lavorazione.
Mettere in atto una procedura di autocontrollo secondo quando previsto dal Manuale HACCP è non solo obbligatorio, ma fondamentale per chi opera nel settore alimentare.
Nella sua redazione è importante fare un’attenta analisi delle situazioni di rischio che gli alimenti corrono in tutte le fasi del processo produttivo e studiare per ogni criticità un’azione da mettere in atto per garantire che l’intero processo si svolga in condizioni di sicurezza igienico-sanitaria.
Tutte le attività produttive che si dedicano alla produzione, trasformazione o commercializzazione di alimenti, indipendentemente se si tratti di lavorazione industriale o artigianale, devono accertarsi, tramite periodica attività di analisi, delle condizioni igieniche e sanitarie in cui gli alimenti sono prodotti, trasformati, conservati e consumati.
É obbligo di ogni operatore della filiera produttiva alimentare assicurare sicurezza e alta qualità della produzione, a garanzia del consumatore finale.
Mentre gli effetti delle politiche industriali noncuranti del territorio e dell’ambiente sono ancora visibili sotto gli occhi di tutti, l’epoca attuale sembra aver imparato dagli sbagli del passato sviluppando una rinnovata attenzione all’ecologia e alla salvaguardia di Madre Natura.
Sono molte le aziende che hanno deciso di adeguarsi ad un modello di produzione ecosostenibile, una scelta che ha portato notevoli benefici a livello di prestazioni aziendali, di ridotto impatto ambientale e di immagine agli occhi dei clienti.
Occuparsi dell’impatto ambientale della propria impresa è oggi sempre più necessario per una resa ottimale, che tenga conto della salute del territorio, dei consumatori i e degli stessi dipendenti.
Emissioni in Atmosfera
Le attività produttive hanno l’obbligo legale e il dovere morale di monitorare costantemente tramite specifiche analisi delle polveri e delle emissioni in atmosfera ogni minima modificazione dell’aria dovuta all’introduzione di una o più sostanze, derivanti dall’esercizio dell’attività produttiva, che possano costituire un pericolo -anche potenziale- per la salute umana, per il territorio, per le condizioni di vivibilità dell’ambiente circostante.
I Laboratori di analisi qualificati offrono servizi di controllo delle emissioni in atmosfera e di monitoraggio della qualità dell’aria.
Analisi dei rifiuti e caratterizzazione
L’epoca post-moderna è l’epoca del consumismo e come tale si caratterizza da una sempre maggior produzione di rifiuti
L’analisi parte dal valutare le attività dell’azienda stessa, considerando quali di queste abbiano, anche potenzialmente, impatto rilevante sull’ecosistema circostante.
Una valida Analisi Ambientale deve raggiungere i seguenti obiettivi:
Esperienza
Il Laboratorio Analisi Chimiche DAC è il punto di riferimento per tutti quei settori che svolgono attività che necessitano di monitoraggio e di analisi periodiche.
Certifica il tuo valore da subito.
Tecnologia
Investiamo continuamente in attrezzature e in formazione, crediamo nello sviluppo continuo e lo proponiamo ai nostri clienti non solo con le parole, ma con l’esempio: il miglior metodo educativo.
Impegno
L’impegno del Laboratorio Analisi Chimiche DAC nella valorizzazione delle imprese e del territorio è un punto di forza riconosciuto da tutti i nostri clienti e partner.
Aumento del valore del tuo prodotto e del tuo ambiente di lavoro + 44%
La certificazione del tuo prodotto e del tuo ambiente di lavoro incide direttamente sul valore economico del tuo prodotto e della tua azienda. Un prodotto di qualità certificata è un prodotto che vale.
Riduzione dei costi e dei rischi di produzione - 33%
Il monitoraggio costante della tua attività tramite analisi periodiche, ti consente di assicurare il rispetto delle norme vigenti in materia ed individuare eventuali anomalie in anticipo, abbattendo così i costi di risanamento.
Crescita della visibilità del tuo Brand + 63%