Mettere in atto una procedura di autocontrollo secondo quando previsto dal Manuale HACCP è non solo obbligatorio, ma fondamentale per chi opera nel settore alimentare.
Nella sua redazione è importante fare un’attenta analisi delle situazioni di rischio che gli alimenti corrono in tutte le fasi del processo produttivo e studiare per ogni criticità un’azione da mettere in atto per garantire che l’intero processo si svolga in condizioni di sicurezza igienico-sanitaria.
Tutte quelle attività che operano nel settore alimentare sono tenute a svolgere delle periodiche analisi microbiologiche per accertarsi della salubrità delle matrici trattate.
I prodotti alimentari, in particolar modo quelli crudi, costituiscono terreno fertile per la proliferazione microbica che può portare ad una contaminazione del prodotto.
Sono soggette ad analisi microbiologiche anche le superfici di lavoro e le attrezzature che, entrando a diretto contatto con gli alimenti, possono trasmettere contaminazioni batteriche mettendo a rischio la sicurezza dell’alimento.
Analisi Latte e Derivati
Dietro la purezza evidenziata dal suo colore candido, il latte presenta una struttura complessa.
Il Regolamento CE n° 853/2004 approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il 29 aprile 2004 stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale, tra questi compreso il latte.
Il latte presenta caratteristiche chimiche e chimico-fisiche che favoriscono la crescita di microrganismi di varia natura.
I risultati delle analisi del latte crudo, sono un importante parametro per valutarne la qualità e l’idoneità ad essere immesso in un processo produttivo.
Analisi Olio
L’Unione europea ha stabilito precise linee guida relative
Eseguiamo analisi microbiologiche e chimiche su: Latte, Olio, Prodotti Ittici, Salumi, Vino, Carne.
Le analisi sugli alimenti vengono effettuate su matrici alimentari al fine di verificare la qualità dell’alimento e le sue caratteristiche in merito alle proprietà nutritive.
Le Analisi Alimentari sono fondamentali per assicurarsi che il prodotto alimentare sia esente da contaminazioni che possano pregiudicarne l’edibilità, comportando problematiche di salute nel caso di consumo.
La qualità di un prodotto non dipende soltanto dalla sua produzione, ma soprattutto da com’è conservato, distribuito
L’analisi del terreno va effettuata solitamente 1 o 2 mesi prima della messa in coltura, in alternativa alla fine del ciclo produttivo, così da non interferire con la coltivazione: il rischio sarebbe di analizzare i fertilizzanti o i concimi, falsando così i risultati.
Il periodo d’intervento varia comunque a seconda del tipo di terreno e di coltura.
Effettuare controlli periodici e specifici consente di:
Effettuare l’analisi del concime è di notevole importanza per verificare che i concimi immessi sul mercato siano conformi, per qualità e composizione, alle prescrizioni legali.
Diverse normative, nel corso di un secolo, ne hanno regolamentato l’analisi; oggi ci si rifà all’ultimo decreto MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) del Giugno 2016.
Il momento ideale nel quale effettuare l’analisi delle foglie dipende prima di tutto dalla specie della pianta.
Per i fruttiferi il periodo indicativo per raccogliere i campioni da analizzare è la seconda settimana di fioritura, mentre per la vite si va dalla fine della fioritura ad inizio autunno.
È necessario che le foglie analizzate siano mature ma poco oltre il periodo giovanile.
Devono essere sane e non più in crescita, prive di danni causati da agenti atmosferici o parassiti; devono essere prelevate alla medesima altezza e da differenti lati della pianta.
Nello specifico, il DM 13-09-1999 elenca:
Tra le più comuni sostanze riscontrabili nei mangimi sottoposti ad analisi spiccano le micotossine; si trovano inoltre diossine, ogm ed altre sostanze contaminanti che sono prontamente individuate dagli specialisti del laboratorio di analisi.
Fondamentale risulta il controllo degli additivi aggiunti ai mangimi, tra i quali: conservanti, aromatizzanti e coloranti, vitamine, aminoacidi, stabilizzatori della flora intestinale.
I principali metodi di analisi sono finalizzati alla ricerca di: Calcio, Carboidrati, Fosforo, Zuccheri, Metalli scambiabili, Grassi, Ceneri, Stafilococchi, Escherichia Coli Enterobatteriacee, Salmonella.
Sempre più imprenditori, recuperando una tradizione familiare o sperimentandosi in un differente modo di vivere, investono nel settore agrario con l’obiettivo di una produzione genuina ed ecosostenibile.
Nei Laboratori Dac l’esperienza nel settore, maturata in oltre dieci anni di attività, permette di offrire ai clienti una vasta gamma di servizi, quali analisi e consulenze, atti a soddisfare qualsiasi richiesta in merito alle Analisi Agrarie.
Analisi Terreno
L’analisi del terreno è fondamentale per sviluppare efficacemente l’attività agricola.
Dai risultati ottenuti si valuta la fertilità del terreno e gli eventuali interventi da mettere in