ANALISI MANGIMI: COSA MANGIANO I TUOI ANIMALI?

Analisi mangimi, un gesto fondamentale per garantire la sicurezza dei mangimi abitualmente somministrati negli allevamenti

 

Una sicurezza che è l’obiettivo di tutti gli operatori dell’industria mangimistica e della filiera agro alimentare, nonché di chi si occupa degli aspetti normativi.

 

L’IMPORTANZA DELLE ANALISI MANGIMI

L’analisi mangimi è fondamentale per garantire le esigenze di tracciabilità.

Sicurezza sempre più necessarie in un periodo di globalizzazione dei mercati per verificare il rispetto degli standard di qualità e di sicurezza richiesti dalla normativa vigente.

Sono quindi richiesti controlli analitici sempre più complessi.

Le analisi mangimi devono essere condotte in modo attento e scrupoloso.

Bisogna prestare particolare attenzione a ricercare e rivelare l’eventuale presenza di composti mascherati e sconosciuti.

Presenze, queste, che possono alterare la qualità del prodotto e, a cascata, dell’intera catena alimentare, fino al consumatore finale: l’uomo.

L’analisi mangimi è importante perché riguarda un alimento che, proprio perché somministrato negli allevamenti, si trova proprio alla base della filiera produttiva, con ripercussioni su tutto il comparto alimentare.

È fondamentale analizzare la composizione chimica del mangime, sia all’inizio del processo di produzione che nella fase di postproduzione.    

 

COSA RICERCARE CON LE ANALISI MANGIMI

Con l’analisi mangimi si rileva la presenza di:

  • micotossine
  • ormoni
  • diossine
  • costituenti di origine animale
  • antibiotici
  • OGM
  • organismi patogeni
  • materiale a rischio
  • allergeni      

Con le analisi mangime si garantisce la sicurezza del consumatore.

È importante verificare quali e in che quantità sono presenti additivi nei mangimi.

Secondo il Regolamento (EC) No 1831/2003, tra gli additivi per mangimi figurano:

  • additivi tecnologici: conservanti, antiossidanti, emulsionanti, agenti stabilizzanti, regolatori di acidità;
  • additivi organolettici: aromatizzanti, coloranti;
  • additivi nutrizionali: vitamine, aminoacidi, oligoelementi;
  • additivi zootecnici: promotori della digestione, stabilizzatori della flora intestinale. 

 

COSA SI VERIFICA CON L’ANALISI MANGIMI

L’analisi mangimi è volta a verificare la presenza di sostanze vietate o indesiderabili quali le micotossine ed escludere la presenza di contaminazioni.

È inoltre importante identificare i patogeni e i costituenti di origine animale presenti nei mangimi.

Bisogna quindi verificare la presenza, in termini qualitativi e quantitativi, di contaminanti di origine chimica, fisica e microbiologica rispetto ai valori di legge.

Ad esempio l’assenza di costituenti di origine animale e valori di aflatossina che rispettino i limiti previsti dalla legge.  

La non conformità dei mangimi con quanto previsto dalla normativa costituisce un fatto illecito, secondo quanto previsto dal D. Lgs 149/2004, articolo 9, comma 1.

I mangimi destinati alla alimentazione animale, che siano usati per uso proprio o conto terzi, per vendita o distribuzione, non devono contenere sostanze indesiderabili e non rispondenti a quanto prescritto e ai limiti stabiliti appunto dal decreto 149/2004.    

 

L’ANALISI MANGIMI, GARANZIA DI QUALITÀ

Le analisi mangimi devono essere precise, con un alto grado di sensibilità per monitorare e valutare la qualità e la sicurezza dei mangimi che vengono somministrati.

La qualità è un fattore chiave nella moderna industria mangimistica.

È infatti la nota distintiva per far emergere il prodotto nel mercato di oggi, altamente competitivo.  

Controllo e conformità dei mangimi assicurano la salute e il benessere animale e la qualità di tutta la filiera alimentare.