Anche le foglie, se opportunamente “interrogate”, possono fornire indicazioni preziose sulla salute delle piante.
Questo avviene mediante un’apposita analisi foglie di tipo chimico e multi residuale.
L’analisi foglie consente di conoscere, nel corso del periodo vegetativo, le effettive condizioni di nutrimento delle colture sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo, permettendo di intervenire in tempi brevi per ripristinare una situazione di benessere per le piante.
Il dato qualitativo dell’analisi foglie riguarda il rapporto ottimale tra le differenti sostanze nutritive, con lo scopo di permettere alla coltura la migliore assimilazione.
L’aspetto quantitativo, invece, riguarda la percentuale di nutrienti che la pianta è riuscita ad assorbire.
L’IMPORTANZA DELL’ANALISI FOGLIE
I campioni da analizzare dovranno rispecchiare lo stato nutrizionale medio della coltura. Particolare attenzione andrà quindi riposta nel prelievo delle foglie su cui sarà effettuata l’analisi foglie multi residuale.
Bisogna infatti considerare: specie, età della foglia, posizione delle foglie sulla pianta, concentrazione di nutrienti nel substrato.
É necessario che le foglie prese in esame siano mature, ma poco oltre il periodo giovanile, prive di danni causati da agenti atmosferici o parassiti.
Devono essere prelevate alla medesima altezza e da differenti lati della pianta.
La concentrazione degli elementi nutritivi nelle foglie muta, inoltre, col procedere del ciclo vitale della pianta stessa.
L’elevata concentrazione di alcuni elementi nei tessuti delle foglie è indicativa di tossicità ed altre anomalie nella popolazione arboricola.
QUANDO EFFETTUARE L’ANALISI FOGLIE
Il momento ideale nel quale effettuare l’analisi foglie dipende prima di tutto dalla specie della pianta.
Per i fruttiferi, ad esempio, il periodo indicativo per raccogliere i campioni da analizzare è la seconda settimana di fioritura.
Mentre per la vite si procede all’analisi foglie dalla fine della fioritura ad inizio autunno.
L’analisi foglie si dimostra particolarmente utile nel caso di colture arboree. In questo caso affianca l’analisi del terreno, altrimenti insufficiente a determinare le migliori condizioni di sviluppo delle piante.
I RISULTATI DELLE ANALISI FOGLIE
Con l’analisi fogliale si valutano i seguenti parametri, secondo quanto previsto dal DM 13-09-1999:
Laboratori qualificati effettuano l’analisi foglie per colture arboree, erbacee, orticole e ornamentali in vaso.
FAI UN CHECK-UP COMPLETO: ANALISI FOGLIALE E DEL TERRENO
Oltre ad eseguire un’analisi foglie, è opportuno eseguire uno studio sul pH del terreno e sulla composizione del suolo.
Valori questi che, insieme al clima ed alla tipologia di coltivazione, influiscono sulla capacità sull’assimilazione delle piante.
Tra gli accorgimenti necessari ad un’analisi foglie ottimale: evitare di mescolare foglie di differenti varietà, provenienti da piante appena concimate o trattate con anticrittogamici, o raccolte subito dopo piogge notevoli.
Un Laboratorio d’analisi qualificato può trarre dalle foglie molti dati utili al benessere delle tue piante.
Non aspettare, richiedi un’analisi foglie.