Tra le analisi messe in atto per qualificare i rifiuti, c’è il test di cessione.

Il test di cessione consiste in una prova simulata di rilascio di sostanze contaminanti, compiuta ponendo un rifiuto a contatto con un solvente, durante un tempo standard.

In particolare, secondo le normative in vigore, prima di utilizzare un terreno di riporto è necessario sottoporlo a tale analisi per escludere la possibilità che esso sia fonte di contaminazione.

Con un’adeguata classificazione dei rifiuti ed un conseguente smaltimento a norma di legge, si dà valore alla propria attività contribuendo, frattanto, alla salvaguardia dell’ambiente.