L’analisi del terreno va effettuata solitamente 1 o 2 mesi prima della messa in coltura, in alternativa alla fine del ciclo produttivo, così da non interferire con la coltivazione: il rischio sarebbe di analizzare i fertilizzanti o i concimi, falsando così i risultati.
Il periodo d’intervento varia comunque a seconda del tipo di terreno e di coltura.
Effettuare controlli periodici e specifici consente di: