L’acqua, fonte di vita.
L’acqua è un bene primario, fondamentale per l’esistenza degli esseri viventi: umani, animali, vegetali.
L’acqua è impiegata in agricoltura, in industria e per consumo domestico.
A fronte della sua necessità per la vita e per l’intera economia mondiale, è però un bene scarso, che dev’essere salvaguardato ed usato correttamente, riducendo al minimo gli sprechi.
L’acqua non è tutta uguale, la sua composizione determina gli usi per i quali può essere impiegata.
È necessaria una costante attività di analisi acqua per determinare la sua compatibilità con la destinazione d’uso a cui è diretta.
L’acqua che beviamo tutti i giorni deve soddisfare alcune caratteristiche organolettiche che ne determinano la potabilità, ma in generale questa linfa vitale deve essere controllata in tutte le sue fasi, dalla sorgente fino alla depurazione.
Perché nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
-Analisi Acqua Potabile
È di primaria importanza accertare la potabilità dell’acqua destinata al consumo umano svolgendo periodicamente delle analisi chimiche, fisiche e microbiologiche. Acqua da bere, ma anche acqua destinata alla preparazione di cibi e bevande o per altri usi domestici.
L’analisi chimica, fisica e microbiologica su campioni di acqua potabile è necessaria per verificarne la conformità con quanto previsto dal D. Lgs. 31/2001, e nello specifico: << Il presente decreto disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano al fine di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità e la pulizia>>.
Diventa quindi prioritario accertare la sicurezza dell’acqua per il consumo umano tramite una procedura di analisi acqua e delle qualità biologiche, chimiche, fisiche ed organolettiche destinata ad attestarne la potabilità.
-Analisi Acqua di Pozzo
L’acqua di pozzo scorre per lunghi tratti nel sottosuolo.
In questo itinerario l’acqua entra in contatto con impurità e residui inquinanti che ne compromettono qualità e potabilità.
Il tragitto seguito dall’acqua nella falda e la composizione del sottosuolo interferiscono sulle caratteristiche dell’acqua del pozzo determinandone non solo la contaminazione, ma anche le caratteristiche organolettiche.
Risulta quindi di fondamentale importanza eseguire analisi acqua di tipo chimico-fisiche e microbiologiche che accertino il rispetto dei limiti previsti dal D. Lgs 31/2001 e le raccomandazioni del Ministero della Salute, per verificare la composizione dell’acqua e soprattutto la sua potabilità.
L’acqua di pozzo deve essere analizzata con periodicità per constatare il perdurare delle condizioni di sicurezza; la falda, infatti, trovandosi nel sottosuolo, può subire delle contaminazioni improvvise.
-Analisi Acqua di Sorgente
Le analisi chimico-fisiche-microbiologiche alle quali sono sottoposte le acque di sorgente sono indispensabili per verificare lo stato di potabilità dell’acqua.
Non c’è nulla di più puro dell’acqua sorgiva: direttamente dalla fonte al bicchiere, senza tubature, senza intervento umano: pura e dissetante.
Acqua viva e selvaggia, che però rischia di nascondere spiacevoli inconvenienti.
Il trovarsi di fronte ad una sorgente, soprattutto se in un luogo incontaminato fa pensare che anche l’acqua che ivi vi sgorga sia limpida e pura, dimenticando che prima di arrivare alla fonte può aver percorso un lungo tragitto sotterraneo nel quale potrebbe essere stata contaminata.
Data la sensibilità della materia trattata, è necessario affidarsi a degli esperti del settore.
Per le tue analisi acqua affidati a Laboratori seri e professionali che sappiano darti risultati certi e precisi sulla bontà della tua acqua.
-Analisi Acqua di Piscina
Che si tratti di una piscina privata o pubblica, l’uso di acqua di bassa qualità o addirittura contaminata, può comportare problematiche a livello fisico ed il rischio di sanzioni economiche.
L’acqua di piscina deve rispettare dei requisiti di qualità simili a quelli richiesti per l’acqua potabile.
Oltre alla possibilità di irritazioni e reazioni cutanee causate dal contatto con acqua in cui vi è un sovra dosaggio di cloro, è possibile che si verifichi un’ingestione d’acqua non volontaria che potrebbe essere dannosa nel caso l’acqua non risultasse pulita.
É quindi importante garantire la sicurezza dei bagnanti.
La G.U. 51 del 03/03/2003 riporta gli aspetti igienico-sanitari che devono essere rispettati per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine a uso natatorio; tra queste disposizioni quelle che riguardano l’effettuazione periodica di analisi acqua di tipo chimico-fisiche-microbiologiche sulle acque di piscina.
-Analisi Acque Reflue
Le acque reflue vengono re-immesse in ambiente dopo un idoneo trattamento di depurazione.
Le analisi chimico-fisiche-microbiologiche sono necessarie per verificare il rispetto dei limiti previsti.
Le acque reflue non devono essere considerate come un rifiuto, possono essere ancora una risorsa. Una risorsa che richiede analisi acqua e monitoraggio costante per diventare un bene e non un pericolo per l’intera comunità.
Le acque reflue possono essere re-immesse in ambiente solo dopo essere state sottoposte ad un adeguato trattamento di depurazione che ne eviti effetti pericolosi una volta rilasciate in natura.
É quindi necessario eseguire delle analisi chimico-fisiche-microbiologiche per verificare il rispetto dei limiti previsti dal D. Lgs 152/2006.
In base alla derivazione, nelle acque reflue possono essere presenti delle sostanze organiche ed inorganiche che, a seconda della tipologia e della concentrazione, possono risultate pericolose per la salute e per l’ambiente.